Conferenza “Casa Savoia – Ascesa e declino di una Dinastia”
Sabato 23 maggio, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale di Monterosi, il Presidente Emerito della Sezione, Gen. C.A. (r.o.) Dott. Luciano Antonio Canu, ha tenuto l’attesa conferenza – dibattito sulla Casa Savoia.
Il conferenziere ha voluto precisare che aveva di fronte due possibilità : quella esclusivamente storica e la storica costellata dai “gossip” sui Savoia – Carignano. Ha seguito la prima via, soprattutto per rispetto ai vari Re defunti.
E’ stata una vera e interessante carrellata storica: dalle origini della Casata, ai Conti, Duchi e Principi di Savoia, ai Reami della Sicilia, della Sardegna fino al Regno d’Italia.
In particolare si è argomentato sulle le figure di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II°,Umberto I°, Vittorio Emanuele III° e Umberto II°, con le loro luci ed ombre.
Nell’intervallo sono state lette due poesie che riporto di seguito.
Al termine della conferenza sono state poste varie ed argute domande alle quali il Generale Canu ha dato risposte complete ed esaurienti.
TESTO DI DANIELE LIMONGELLI
FOTOGRAFIE DI CLAUDIA CANU E DANIELE LIMONGELLI
ITALIANI
Siamo Italiani
Dovremmo essere tutti Italiani.
Siamo così diversi dalle Alpi alla Sicilia,
diversi aspetti fisici, diverse tradizioni, costumi,
diverse lingue, modi di mangiare, di vestirsi, di vivere.
Siamo stati uniti in un’unica Nazione
da un re straniero, sconosciuto ai più,
l’ultimo re dei tanti popoli che hanno occupato
il nostro meraviglioso paese
da sempre preda ambita a tutti.
Fenici, greci, arabi, normanni, germani, unni
hanno calcato la nostra terra lasciando tracce indelebili.
Siamo un miscuglio di genti,
ma la nostra diversità è la nostra forza,
è ciò che ci rende speciali e unici.
Per fare una nazione non ci vuole molto:
un buon esercito, giuste alleanze, risorse economiche.
Per fare un Popolo ci vogliono secoli di unione e di condivisione.
Saremo veramente TUTTI Italiani
quando sventoleremo la nostra bandiera e
canteremo tutti il nostro inno
senza aspettare i campionati di calcio!
Maria Vittoria Avanza Canu – 23 maggio 2015
ONORE E GLORIA AI COMBATTENTI DELLA PATRIA PERDUTA | |||||||
Avete lottato, | |||||||
siete caduti inseguendo | |||||||
un ideale da molti abbandonato; | |||||||
siete caduti combattendo per una Patria | |||||||
che si è venduta ormai ad una forza estranea. | |||||||
Siete morti, | |||||||
dimenticati nella polvere del tempo | |||||||
su di una lapide senza nome | |||||||
come l’ultimo degli straccioni. | |||||||
Non serve chiedere | |||||||
se eravate dalla parte giusta oppure no, | |||||||
ma quando si lotta per la Madre Patria | |||||||
non si è mai nel torto. | |||||||
Chi ha lottato solo fingendo, l’imboscato, | |||||||
che sparava alle spalle ora è stracolmo | |||||||
di medaglie immeritate. | |||||||
Voi che avete combattuto veramente, | |||||||
avete sofferto, avete pianto, | |||||||
non vi è stato dato un solo encomio. | |||||||
Questa è l’ingiustizia da cui | |||||||
è nato il nostro Paese sconfitto, | |||||||
chi meritava è stato fatto tacere. | |||||||
Il Paese delle menzogne, | |||||||
dei silenzi, delle verità manomesse | |||||||
e occultate. | |||||||
I vincitori, crudeli, | |||||||
ora ridono di voi e della gente sciocca che li adula; | |||||||
bisogna aprire gli occhi invece | |||||||
e capire chi fu il vero eroe e chi no! | |||||||
Ma il tempo | |||||||
renderà quella giustizia storica | |||||||
che da troppo è soffocata, | |||||||
è il momento di cambiare, | |||||||
il coraggio di sapere la verità. | |||||||
Onore e gloria ai Combattenti della Patria perduta. | |||||||
DANIELE LIMONGELLI (IN ARTE DANI LARSEN) | |||||||
“POESIE DI AMORE E DI MORTE” pag. 383 | |||||||
PIODA EDITORE – ROMA – 2014 |